L'asseverazione è il giuramento reso davanti al Cancelliere dal perito o dal traduttore di aver bene svolto il proprio incarico. Viene richiesta sia da privati per certificati, attestati e diplomi sia dalle aziende soprattutto in ambito legale per atti, pareri, contratti, gare d’appalto e lettere d’incarico.
Le asseverazioni sono atti pubblici di competenza della Cancelleria del Tribunale o del Giudice di Pace.
Il traduttore deve personalmente presentare il documento da asseverare accompagnato dal testo originale e dal verbale di asseverazione.
In Italia non è consentito giurare traduzioni incrociate (da lingua straniera a lingua straniera): le traduzioni asseverate devono obbligatoriamente passare dall’italiano.
Secondo le direttive del Tribunale di Verona è necessario apporre una marca da bollo da Euro 16,00 ogni quattro pagine di perizia o traduzione ovvero ogni cento righe di testo. È altresì necessaria una marca da bollo da Euro 2,00 per eventuali allegati a perizie. Sono invece esonerati dall’apposizione della marca da bollo gli atti processuali per i quali è già stato versato il contributo unificato e i documenti relativi a:
- adozioni internazionali di minori
- borse di studio
- separazioni e divorzi
- atti introduttivi soggetti al pagamento del contributo unificato (CUIR)
- lavoro e previdenza
- scuola primaria e secondaria.
In alcuni casi, dipende dal Paese di destinazione e dall’uso del documento, in seguito alla traduzione asseverata si dovrà procedere alla legalizzazione del documento tradotto da parte di una pubblica autorità (Apostille e Legalizzazione).